Il veliero della Speranza - Cammino di Quaresima 2021
Salpiamo con Gesù
Iniziamo il cammino quaresimale che come comunità, insieme ai bambini e ai ragazzi del catechismo, vogliamo intraprendere per non arrivare impreparati alla Santa Pasqua.
Il cammino di quest'anno invita noi cristiani ad imbarcarci sul VELIERO DELLA SPERANZA e a prendere il largo, ad USCIRE per portare a tutti il messaggio di speranza che è Gesù Risorto.
Compagno della nostra traversata sarà Gesù stesso che ci indicherà come affrontare questo viaggio perché possiamo essere noi stessi uomini e donne di speranza che intravedono la mèta nello sguardo pieno d'amore del Capitano.
Ogni domenica un simbolo ci indicherà l'atteggiamento da adottare e un suggerimento per essere messaggeri di speranza.
Oratorio dei Sig.ri Pesenti
1849
All’interno dell’oratorio dei Sigg.ri Pesenti, sul pavimento, ai piedi del presbiterio, è posta una lapide che così recita:
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Sacrum Virgini Mariae perdolenti et S. Rocho
hoc oratorium
pietate et religione
fratrum Pesentium et Marci Milesi
populo operam adiuvante
extructum fuit riteque benedictum
in commodum viciniae
atque uti extet memoria
intercessione mortuorum pestis
quorum corpora hic pace quiescunt
paroeciam a cholera morbo libertatam
Anno MDCCCIL
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Da Bergamo per la messa
La chiesa è inserita nel complesso delle proprietà dei Sigg.ri Pesenti di Bergamo. Venivano celebrate messe nell’occasione in cui si trovavano in campagna i proprietari. Erano soliti invitare un sacerdote da Bergamo per la celebrazione della S. Messa. Mandavano il contadino con la carrozza a riceverlo alla stazione del tram di Monza a Guzzanica, allora chiamata “Fermata dell’osteria del N°6″. Parecchie volte la Messa venne celebrata dal canonico Giacomo Maggi, zio di Giuseppe Maggi che faceva da chierichetto e che divenne poi missionario e vescovo in Cina.
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Festività
Dai registri delle S. Messe, purtroppo bruciati nell’incendio del 13 marzo 1955, don Giacomo Piazzoli ricordava che era segnato un numero considerevole di messe (anche 6,7) in occasione della festa di S. Rocco e della terza domenica di ottobre, chiamata anche la “festa dei dordi” (Festa di durc). In quell’occasione i proprietari distribuivano gratuitamente il pane a chi partecipava alla Messa.
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Durante la 2ª guerra mondiale
Nella seconda guerra mondiale un tenente tedesco ottenne dai parroci di Sforzatica che alla domenica si celebrasse una santa messa per i soldati tedeschi che qui erano di stanza. Abitudine che rimase anche dopo la guerra per volontà del Vescovo Mons. Bernareggi.
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La nuova parrocchia
La chiesetta, messa a disposizione dai sig.ri Pesenti, divenne anche il punto d’appoggio per la realizzazione di questa parrocchia. La Sig.ra Elena Broletti ved. Pesenti, definita la diaconessa del Brembo”, con il figlio Giulio (che nel 1949 fece restaurare la chiesa) fu determinante nel sostenere l’avvio della Parrocchia.
Qui si svolsero le prime attività del Vicariato e della Parrocchia, fu ospitata la Madonna Pellegrina (9 maggio 1950) e si celebrarono le prime missioni parrocchiali (dal 28 ottobre al 5 novembre 1949).
Il 13 marzo 1955, quando ancora non era ultimata la costruzione della chiesa parrocchiale… (Vedi capitolo 21 della storia della parrocchia raccontata da don Piazzoli)
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