
Il veliero della Speranza - Cammino di Quaresima 2021
Salpiamo con Gesù
Iniziamo il cammino quaresimale che come comunità, insieme ai bambini e ai ragazzi del catechismo, vogliamo intraprendere per non arrivare impreparati alla Santa Pasqua.
Il cammino di quest'anno invita noi cristiani ad imbarcarci sul VELIERO DELLA SPERANZA e a prendere il largo, ad USCIRE per portare a tutti il messaggio di speranza che è Gesù Risorto.
Compagno della nostra traversata sarà Gesù stesso che ci indicherà come affrontare questo viaggio perché possiamo essere noi stessi uomini e donne di speranza che intravedono la mèta nello sguardo pieno d'amore del Capitano.
Ogni domenica un simbolo ci indicherà l'atteggiamento da adottare e un suggerimento per essere messaggeri di speranza.
Il primo edificio
Dati sulla costruzione
Progettista
Ing. Gianfranco Mazzoleni
​
Impresa realizzatrice
F.lli Ferretti, Dalmine
​
Posa prima pietra
Domenica 1 ottobre 1950
​
Inizio lavori
-
Dal 1951 uomini e ragazzi avevano incominciato ad andare al fiume a raccogliere sassi e sabbia che sarebbero serviti per le fondamenta della nuova chiesa
-
1a domenica di marzo 1954: scavo delle fondamenta da parte della popolazione
-
mese di giugno 1954: impresa Ferretti
Fine lavori
Agosto 1955
​
Consacrazione
Sabato 22 agosto 1955 da parte di Mons. Giuseppe Piazzi, vescovo di Bergamo
​
Spesa
Oltre 43 milioni, di cui:
-
12,5 milioni dallo stato
-
6 milioni dal Comune di Dalmine, in 3 rate
-
Stabilimento di Dalmine: 1 milione
-
il resto: dalle offerte
Elementi
Rivestimento in marmo della parte inferiore delle pareti
Realizzazione porticato esterno e battistero
​
Altare della Madonna Pellegrina
Nel 1958 fu costruito l’Altare dedicato alla Madonna. È in marmo verde, reso prezioso da alcuni pannelli in rame sbalzato ed argentato di Ferruccio Guidotti.
Una lapide posta sul fianco dice a caratteri d’oro: “Alla Celeste Pellegrina la Parrocchia, con filiale riconoscenza per i molteplici favori ricevuti, edificò. Anno 1958″.
L’altare fu consacrato da mons. Giuseppe Piazzi il 30 maggio 1959 e nel sepolcreto fu chiusa una pergamena scritta in latino, a ricordo della consacrazione.









